L'Ombra del Vento

[…]…Girovagavo all’interno di una nota libreria, ero alla ricerca di una nuova “avventura”, un nuovo libro dalle magiche parole… le innumerevoli copertine venivano passate al setaccio della mia vista, niente che la attirasse più del dovuto sino a che un’illustre sconosciuto dalla copertina bianca e grigia attira la mia attenzione… autore Carlos Ruiz Zafòn, non ne avevo mai sentito parlare, continuo a leggere per cercare di saperne di più… “ A Barcellona, una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto nel cuore del Barrio Gotico dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entra in possesso di un libro 'maledetto' che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di misteri e di intrighi legati alla figura di Julian Carax…”… ne decido l’acquisto e penso, spero di aver speso bene questi 18 euro in caso contrario ho avuto l’opportunità di conoscere un altro autore… un altro autore che spero non vada ad allungare la lunga lista di quelli da “evitare”. Sono passati due giorni da quel momento e già la fine mi si proietta davanti, le ultime pagine sono prossime… peccato, era tanto che un libro non mi catturava così, troppo in fretta l’epilogo si sta’ avvicinando… la storia è ben sviluppata, scritto sapientemente bene, fluido nel suo insieme… un libro che definirei magico, ti avvolge con il suo magnetismo, peccato finisca tanto in fretta… sì peccato veramente perché per alcuni versi mi ha lasciato un certo senso di amarezza verso questa sua rapidità… Un giudizio… questo è un ottimo libro il quale con la sua “fluidità” nel farsi leggere riesce a far ritrovare quel senso di piacere nell’essere “posseduti” dalle parole di un libro…[…]