Wednesday, August 30, 2006

Journey

Cari Amici,
dal 1° Settembre per qualche settimana sarò in vacanza, ma...
Affido al vento
come petali di fiori
i miei dolci pensieri...
A Voi Cari Amici
possano giungervi
in questi giorni
di mia assenza...
[ Ricky ]

Saturday, August 26, 2006

Lo Zahir

[…]…Lo Zahir è un pensiero che all'inizio ti sfiora appena e finisce per essere la sola cosa a cui riesci a pensare. Il mio Zahir ha un nome e il suo nome è Esther. Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto. Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso. Quando ho conosciuto l'umiliazione ma ho continuato a camminare, ho capito che ero libero di scegliere il mio destino. Non so se sono malato, se il mio matrimonio è stato solo un sogno che non sono riuscito a comprendere fintantoché è durato. So che posso vivere senza di lei, ma vorrei incontrarla di nuovo, per dirle ciò che non le ho mai detto mentre stavamo insieme: "Io ti amo più di me stesso". Se riuscirò a dirle queste parole, allora potrò andare avanti, in pace, perché questo amore mi ha redento. L'amore è una forza selvaggia. Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge. Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi. Quando tentiamo di capirlo, ci lascia smarriti e confusi...[…] [ Tratto da “Lo Zahir” di Paulo Coehlo ]

Monday, August 14, 2006

Time

[…]... Guardo la data del mio ultimo post…mi soffermo su quel 9 luglio, quasi incredulo… cerco di mettere insieme, come in un puzzle, tutti quei pezzetti sino a ricreare quel insieme che dovrebbe aiutarmi a ricordare e invece solo ora mi rendo conto di quanto tempo è passato… di come, il più delle volte, gli eventi, gli impegni giornalieri ci trascinano in un vortice senza fine... in un vortice senza tempo, perché le cose da fare sono talmente tante che il rapporto con esso sfuma, diventa relativo… in quel vortice dove quei momenti di relax che noi dedichiamo al nostro piacere, alle nostre passioni vengono meno ma ancor più messi in secondo piano o addirittura “temporaneamente” dimenticati, mentre, proprio grazie a loro che il grigiore della quotidianità per qualche ora non è più tale, grazie a loro torniamo a sognare, a prendere possesso di quei sogni che per gran parte del nostro tempo cosciente abbiamo dovuto mettere in disparte…ma di tutto questo c’è ne accorgiamo solo quando un qualcosa, un banalissimo qualcosa ci mette di fronte al tempo, a quel tempo trascorso senza che noi potessimo accorgercene e senza aver potuto far niente per rallentare il suo inesorabile…immutabile... trascorrere…[…]