Sunday, July 09, 2006

ATM or Credit Card...

[…]…Passi...Passi in un venerdì "afterwork" dedicato allo shopping…all’insostenibile leggerezza dell’essere…all’irrefrenabile voglia di spendere… all’esaltazione del frivolo come momentanea “religione” che alla prima domanda “bancomat o carta” raggiunge l’apoteosi… Io…Cristina e Antonella… siamo arrivati in quella che sarà la nostra area di “caccia”… iniziamo la nostra perlustrazione e subito do’ uno stop perché incontro un amico… inizio a parlare nel mentre le ragazze si accendono una sigaretta…riprendiamo il cammino soffermandoci a guardare ogni vetrina alla ricerca di quell’articolo degno dei nostri pezzi di “plastica” pronti ad essere estratti come pistole dal fodero…ma ancora niente…cose “carine” ma di dozzinale fattura…qualche top… minigonne… scarpe… camicie… pantaloni... woman and man ma niente…niente di eccezionale…allora propongo un giro in libreria… io un’idea d’acquisto c’è l’ho…Paulo Coelho “Lo Zahir”… ed anche Antonella ha un’idea ben precisa…”Come diventare bella, ricca e stronza (istruzioni per l'uso degli uomini)” di Giulio Cesare Giacobbe… questo “titolo” da’ lì a poco sarebbe diventato parte integrante del nostro parlare collettivo al momento della fatidica domanda da parte dei commessi…”bancomat o carta” e non solo…ma andiamo per gradi…arriviamo alla cassa fieri di riuscire a spendere…la cassiera come un automa si accinge a compiere le solite movenze di rito…aspettiamo…”bancomat o carta”…eccola...le ragazze mi guardano aspettando una mia decisione…carta è la mia risposta come in un gioco a quiz… usciamo…propongo un coffè…accettano…relax…qualche parola in libertà sul frivolo e l’etereo…abbigliamento… accessori…cosmesi e profumi… di tutto di più… era un po’ che non dedicavo il mio tempo libero al “fashion shopper”…dopo qualche minuto si riparte ma ancora niente…che tristezza… ci fermiamo nello showroom della Clinique per alcuni acquisti di rito… continuiamo e subito dopo entriamo in un negozio d’abbigliamento per bambini… Antonella inizia a scegliere quella cha da lì a poco serabbe diventata la nuova “divisa” per il suo nipotino… 12 mesi… adorabile… pantaloncini Bleu, polo beige con colletto e polsini bleu, scarpette chiare stile clarck’s… assolutamente divino… abbinamenti perfetti... ed ora è nuovamente arrivato il momento di…rispondo…carta... aggiungo bella, ricca e stronza…iniziamo a ridere…con noi la commessa chiedendoci il perché…una breve delucidazione…sorride ancor di più… breve lettura della trama in pillole del libro ed ecco una nuova acquirente…si segna titolo ed autore…è ora di cena… poi si rientra… al termine viene lanciata l’idea di un bel gelato, giusto per chiudere in bellezza la serata…per addolcire la voglia di shopping non soddisfatta…l’amaro lasciato dagli acquisti non fatti… la prossima settimana…oh si…la prossima settimana…[…]

Tuesday, July 04, 2006

New CD…New Music…

[…]…Nuovo “acquisto” dalla rete…sono dubbioso…nonostante le ottime recensioni…lancio iTunes…Play…attivo gli effetti grafici alla ricerca di un’atmosfera, quale non lo so, tanto vanno a random… inizio ad ascoltarlo…sonorità soft aprono il CD one (è un double CD)… iniziano a “prendermi” per mano”…continuo… sempre più calamitato…poche parole accompagnano l’intercalarsi dei suoni…delle canzoni…come a voler lasciare libera interpretazione a chi ascolta…in alcuni tratti si fanno avanti sonorità già sentite e presenti nella memoria…tracce, suoni, se pur brevi, ricordano i primi Buddha-bar, anche se in quei CD c’è più “diafanismo” musicale…
sentimento…parole…non posso negare che è intrigante…mi aspettavo un’ ambientazione molto house ed invece mi trovo ad ascoltare un lavoro di una raffinatezza ineguagliabile…ambient…breakbeat… electro… intelligent dance
music e in qualche traccia un po’ di chillout…techno e acid…il tutto abilmente e sapientemente miscelato dal DJ…su qualche canzone si potrebbe anche ballare ma andrebbe a rompere quella piacevolezza dell’ascolto…quella ricerca di “situazioni” sonore a noi più consone…quella magica “ampolla” che siamo riusciti a crearci con il susseguirsi dei minuti…continuo a “sviscerare” il contenuto dei CD sempre più affascinato da tanta sobrietà sonora…mai più pensavo che in questo genere musicale si potesse ancora creare lavori così “sofisticati”…” Buon Ascolto ” questo è Global Underground – Nick Warren Live in Shangai…mentre per "palati" ancor più fini consiglio, della serie dei Buddha-bar, il Buddha Sunset...[…]

Sunday, July 02, 2006

Rave Party (Psytrance only for one night...)

[…]…« Ciao…dove ci troviamo questa sera? al solito posto »…lui « Si,al solito posto,alle 22.30 »… « Ok…ma non è un po’ presto…programmi…idee…qualcosa nell’aria? »... « Niente…si decide al momento »…« Well…se ritardo aspettatemi…comunque ti avviso…a dopo…Ciao »…
Interrompo la comunicazione e penso…« ma perché bisogna trovarsi così presto…non capisco…comunque mi adeguo…questa sera ho voglia di divertirmi…di ballare ». Arrivo al punto d’incontro, dopo i saluti di rito, i baci, si decide dove andare.. un bel locale all’aperto data la temperatura non indifferente…ordino una Caipiroska alla fragola, continuo a conversare amabilmente…nel frattempo ecco arrivare un sms da uno dei miei techno informatori…forse c’è qualche rave nei paraggi, speriamo…sì… speranze confermate…c’è ne proprio uno in città conosco anche la zona… bene…lancio l’idea a qualche “eletta” presente…tutto rimane incerto…proseguo la serata ennesima Caipiroska…arriva il momento dei saluti, ormai sono quasi le 3 del mattino ma nonostante tutto decido di andare…questa è l’ora migliore…un paio di telefonate a qualche amica P.R… il gruppo è fatto…ora è il momento della musica…tempo mezz’ora e siamo in zona, davanti ad un vecchio capannone…che solo per un’altra notte ancora torna ad essere vivo…a respirare…ad avere una nuova anima…mille anime…la musica si sente in lontananza…come tanti “seguaci”…figure nere nell’oscurità ci incamminiamo, le sigarette accese sembrano tante “lucciole” in processione… attraversiamo padiglioni enormi…scuri…solo la luce della notte attraverso le enormi finestre illumina i nostri passi…scherziamo…un’ altra cosa aveva attirato la mia attenzione sin dal nostro arrivo…la tipologia del pubblico…nessun ragazzino ma solo persone dai 30 in sù… camminiamo…la musica si fa’ sempre più vicina…giungiamo nel “nucleo” come se fosse “Zion”…il ritmo è veloce…incalzante…senti i battiti della musica nel cuore, nella mente…le gambe sentono il ritmo…le poche luci presenti ogni tanto fendono l’oscurità come a volerti far capire che non sei solo…in quell’ istante e solo per un’ istante percepisci lo sguardo di chi ti è vicino ma per questa notte non conta… solo la musica e nient’altro…riconosco sia il genere…psytrance…sia lo stile…aspetti il pezzo giusto come un’atleta al momento dello start…i muscoli tesi… hai voglia…aspetti…arriva…ti butti…inizi…nel frattempo una mia amica mi chiede…« ma come fai ad avere queste info »…le rispondo…« ricordi quando anch’io ero P.R., i contatti non si perdono »…lei…« sei sempre grande »…ed io…« balla e divertiti »…saluto un paio di organizzatori…mi butto nella mischia…per una notte…per una notte soltanto voglio solo ballare…devo scaricarmi…inizio a ballare…solo la musica intorno a me…solo la musica dentro di me…solo la Musica…[…]