Schegge di Passato (Before Hugo Boss Party)

[…]…Finalmente a casa, oggi la temperatura a Los Angeles è stata a dir poco torrida. Raccolgo la posta lasciata per terra dal postino e non vedo l'ora di entrare in casa per accendere l'aria condizionata... entro lascio cadere pesantemente lo zaino per terra e vado prontamente ad accendere ciò che sarà la fonte del mio sollievo…controllo la answer machine... ci sono messaggi... ed inizio ad ascoltarli... già nella mia mente si stava facendo largo l'idea di una tranquilla serata casalinga quando ben presto quest'idea svanisce per lasciar posto al classico dilemma di Amletica memoria, cosa mi metto questa sera... tutto è nato da un messaggio della mia amica Rowena la quale mi avvisava che il mio nome era stato inserito nella lista di accesso al party di Hugo Boss al Mondrian Hotel sulla Sunset Blvd…orario del meeting le 21 all’ingresso, lì, lei, Allen e le loro colleghe mi avrebbero aspettato…apro l’armadio è giustamente per far onore al patron del party decido di indossare un classico abito nero con T-Shirt nera il tutto griffato Hugo Boss…ore venti sono stupendamente pronto, nell’aria si sente la fragranza del profumo che mi sono appena spruzzato, esco, rapidamente vado in auto e penso, speriamo che il traffico nella Freeway sia clemente altrimenti arriverò in ritardo….Eccomi sulla Sunset…finalmente sono al Mondrian, in perfetto orario…il ragazzo all’ingresso mi chiede gentilmente le chiavi dell’auto, scendo, gliele porgo…ecco le mie amiche, affascinanti più che mai nei loro abiti di J.P.Gaultier e Dolce & Gabbana, mentre, anche Allen è in abito scuro, Hugo Boss, ma con T-Shirt color sabbia scuro…dopo i classici baci di rito si entra ed il Party ha inizio……… To be continued...
Il perché di questa scheggia di passato…una semplice mail di Lei, la mia cara amica, che mi chiede quando potrò, nuovamente, andarla a trovare così da conoscere suo marito e le sue, due, bellissime bambine, ripensando a lei riecheggiano ancora nella mia mente le sue parole dette all’aeroporto prima della partenza…”…Perché parti, non tornare in Italia, qui è casa tua, tu fai parte di questo mondo, tutti desiderano che tu rimanga qui…” e come allora non riesco a trattenere le lacrime…forse quel giorno ho fatto uno dei miei più grandi errori, o forse no, forse i miei errori sono stati altri visto che L.A. è stata sempre la meta principale delle mie vacanze non lo so, spero solo che la vita dato che tante volte da’ una seconda chance chissà…oppure non era quello il mio destino…nessuno può dirlo tranne il tempo, so solo che a volte mi manca da morire quella parte del mio mondo…e spero di poterci tornare molto presto…[…]
Il perché di questa scheggia di passato…una semplice mail di Lei, la mia cara amica, che mi chiede quando potrò, nuovamente, andarla a trovare così da conoscere suo marito e le sue, due, bellissime bambine, ripensando a lei riecheggiano ancora nella mia mente le sue parole dette all’aeroporto prima della partenza…”…Perché parti, non tornare in Italia, qui è casa tua, tu fai parte di questo mondo, tutti desiderano che tu rimanga qui…” e come allora non riesco a trattenere le lacrime…forse quel giorno ho fatto uno dei miei più grandi errori, o forse no, forse i miei errori sono stati altri visto che L.A. è stata sempre la meta principale delle mie vacanze non lo so, spero solo che la vita dato che tante volte da’ una seconda chance chissà…oppure non era quello il mio destino…nessuno può dirlo tranne il tempo, so solo che a volte mi manca da morire quella parte del mio mondo…e spero di poterci tornare molto presto…[…]